IL BUON RICORDO... DI CERAMICA E DI VITA
Sono ormai alcuni anni che faccio parte di un’associazione tanto simpatica quanto particolare: l’Associazione dei Collezionisti dei Piatti del Buon Ricordo. Attenzione: non confondiamoci! Non faccio parte dell’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo — quella che i piatti li crea — ma della comunità di chi, quei piatti, li cerca, li conquista… e li appende con orgoglio. L’Unione, per chi non la conoscesse, è nata nel 1964 con un’idea brillante: promuovere la cucina regionale italiana vera, quella che racconta storie di territorio, stagioni e tradizione. Ogni ristorante affiliato propone un piatto simbolo del proprio menu: se lo ordini, ricevi in omaggio un piatto in ceramica decorato a mano, unico per ogni locale. Da lì nasce la scintilla. E da quella scintilla… la passione. Una passione che — diciamolo — non è roba da collezionisti da museo: è una caccia vivace, gustosa e un po’ folle, fatta di viaggi, deviazioni, incontri, e sì, parecchie forchettate. Ma niente setta, promesso. Piuttos...